Il WTCC 2013 parte da Monza tra sorprese e conferme

Pole di Alessio Baruzzo, Gara 1 a Dario Bosia e Gara 2 ad Alessio Lucchesi. Questi i primi responsi usciti dal debutto a Monza del WTCC 2013.

Se infatti ci si poteva aspettare Bosia come protagonista assoluto, di certo vedere un Alessio Baruzzo così veloce sia in prova che in gara ed un altro Alessio, Lucchesi, beffare Marco Fiore all'ultimo giro per la vittoria di Gara 2 è stata una piacevole sorpresa.

La qualifica, tanto per cominciare, ha visto i primi quattro piloti racchiusi in soli 50 millesimi di secondo. Un distacco infinitesimale che, sui quasi 2 minuti di giro, fa ben capire la qualità e la velocità dei protagonisti al via di questo campionato. Come già anticipato, a spuntarla è stato Alessio Baruzzo su Dario Bosia per 0"039, a sua volta davanti a Lucchesi e Stefano Cornachin di soli 10 millesimi. Ad ogni modo, c'è da rimarcare anche il fatto che i primi 13 piloti erano comunque racchiusi in meno di 1 secondo: davvero impressionante!

Gara 1, con il via lanciato, ha visto subito un Dario Bosia determinatissimo attaccare Alessio Baruzzo alla prima variante e cercare un piccolo break per imporre il proprio passo, mentre lo stesso Baruzzo ha perso pure la seconda posizione a favore di Alessio Lucchesi.

Nelle posizioni seguenti vi è stata parecchia animosità, ma nei limiti della correttezza, tra i vari Thomas Truffo, Andrea Tufariello, e Marco Fiore, mentre Stefano Cornachin è rimasto un pl in mezzo tra i primi tre ed i suoi inseguitori, facendo una gara più regolare anche se leggermente in ombra rispetto ai piloti già citati. Gara regolare che però gli ha permesso alla fine di cogliere un buonterzo posto "grazie" al problema avuto da Lucchesi mentre era in lotta con Baruzzo per la seconda posizione. Un momentaneo abbassamento ad icona della finestra d rFactor che gli ha purtroppo fatto eprdere il podio.

Baruzzo, da par suo, non ha mollato fino alla fine, andando a ridurre il suo distacco da Bosia fino a circa 0"7 sotto la bandiera a scacchi, facendogli sicuramente capire che non avrà vita facile in questo campionato; detto dei primi quattro, al quinto posto si è classificato Marco Fiore, primo dei piloti BMW davanti a Truffo, Tufariello, Andrea Mantovani, Gianluca De Matteo ed Alex Maresta, questi ultimi due molto bravi a rimontare dopo la penalizzazione subita in qualifica per tagli/larghi nel loro giro veloce.

Gara 2 ha visto posizionarsi al palo Paolo Taddeolini, giunto decimo in qualifica dopo le penalizzazioni comminate ad altri piloti, davanti a Paride Di Vico e Marco Fiore, tutti e tre su BMW che, teoricamente, dovrebbero essere avvantaggiate nella partenza da fermo, caratteristica di ogni seconda manche di questo campionato.

Purtroppo il via del nuovo pilota Heavy Bulls Motorsport non è stato dei migliori, così che alla prima curva è transitato solo terzo dopo essere stato passato sia Paride Di Vico, issatosi in testa, e dal compagno Marco Fiore.

Questo terzetto è rimasto molto compatto per i primi tre giri, con Andrea Tufariello che piano piano si è unito loro dopo che alla fine del primo giro Stefano Cornachin si è autoeliminato con un lungo alla Parabolica che ne ha compromesso fin da subito la gara.

Il pilota BlueBolt è riuscito poi ad effettuare un bellissimo sorpasso ai danni di Thomas Truffo prima di tentare un sorpasso all'esterno all'ingresso dell'Ascari su Paolo Taddeolini, da cui è uscito quasi indenne dopo un lungo fuoripista a seguito di una toccata tra i due. Diversa invece la sorte del pilota Heavy Bulls che qualche metro dopo si è girato in percorrenza della Variante andando a perdere non meno di sei posizioni...

Vista le relativa tranquillità di Dario Bosia, Alessio Lucchesi ed Alessio Baruzzo nei primi giri della seconda manche, il grande protagonista delle fasi iniziali è sempre Tufariello, che dopo l'episodio già citato con Taddeolini, ha ripreso a testa bassa la posizione su Truffo, che lo aveva superato alla Parabolica, andandosi a posizionare momentaneamente sul terzo gradino del podio. Purtroppo però, alla staccata della Roggia, i due piloti appena citati hanno avuto un contatto in staccata, da cui però è uscito peggio Dario Bosia, che ormai si era accodato loro, il quale ha perso ben 15 posizioni e ha visto così compromessa definitivamente la sua manche (terminerà solo 15esimo).

"Grazie" a questo episodio, invece, Lucchesi è riuscito a ghermire la terza piazza, mettendosi in caccia di Paride Di Vico, a sua volta sorpassato da Marco Fiore alla Parabolica, tentando a sua volta di guadagnare decimi preziosi da gestire fin sotto la bandiera a scacchi, ma che invece ha dovuto subire la prepotente rimonta di Alessio il quale, giro dopo giro, gli ha rosicchiato tutto il vantaggio fino al sorpasso, molto bello e pulito, avvenuto all'inizio dell'ultimo giro alla Prima Variante, all'esterno, come già effettuato in precedenza su Di Vico.

Paride Di Vico ha poi purtroppo perso anche il terzo posto a vantaggio di Truffo, per poi commettere un errore che lo ha fatto precipitare fino alla 13esima posizione finale. Dietro a Truffo si è quindi piazzato l'ottimo Alessio Baruzzo, molto regolare in questa seconda gara, che ha preceduto Alessandro Belli, Gianluca De Matteo, Alex Maresta, Tufariello, Paolo e Diego Taddeolini, protagonisti di una lotta in famiglia negli ultimi due giri di gara.

Al netto delle eventuali penalità, quindi, la classifica piloti vede in testa Alessio Lucchesi seguito da Alessio Baruzzo e Marco Fiore, con Dario Bosia "solo" quarto, mentre quella team è guidata dal Red Devil Racing Team di Bosia-Truffo seguito dall'Heavy Bulls Motorsport di Fiore-Taddeolini e dall'Asso Racing di Baruzzo-Gritti.

Le zavorre per il prossimo round di Valencia andranno invece ai seguenti piloti:

- Alessio Lucchesi +20 kg
- Alessio Baruzzo +15 kg
- Marco Fiore +10 kg
- Dario Bosia +5 kg
- Thomas Truffo +5 kg

Non resta quindi che attendere poco meno di due settimane per godersi un'altra spettacolare doppia manche in HD commentata dai bravissimi Mauro Dragoni e Massimo Caverio sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. A presto!


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